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- Info prodotti Loytec e normativa UNI EN 15232
Info prodotti Loytec e normativa UNI EN 15232
- Anonimi
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ho un progetto HVAC da realizzare e mi chiedevo se utilizzando i prodotti Loytec si rispetta la normativa UNI EN 15232 Classe A.
Ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti
Reply to Anonimi
- marcom
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qui di seguito sono riportati alcuni dei punti chiave contenuti nel capitolo introduttivo della EN 15232.
Nella parte introduttiva della norma sono fissati i principi base e le finalità della normativa con particolare riferimento a tre aspetti:
- Il primo è riferito all’impatto dei sistemi BAC e TBM sulle prestazioni energetiche degli edifici. Infatti si evince già nell’introduzione che la normativa non si riferisce semplicemente a delle prescrizioni su come realizzare gli impianti di automazione edifici, ma fornisce un metodo per la stima dell’impatto dei sistemi di automazione sulle prestazioni energetiche degli edifici:
“Questa Norma europea è stata ideata per stabilire convenzioni e metodi per la stima dell’impatto di automazione degli edifici e sistemi di controllo (Building Automation and Control Systems, BACS) e della gestione tecnica degli edifici (Technical Building Management, TBM) sulle prestazioni energetiche e l’uso dell’energia negli edifici” e ancora:This European Standard specifies a method to estimate energy saving factors which can be used in conjunction with energy assessment of buildings.
“La presente Norma europea specifica un metodo per la stima dei fattori di risparmio energetico che può essere utilizzato in combinazione con la valutazione energetica degli edifici…. [omissis]… .Questa Norma europea considera il fatto che con BAC e TBM il consumo energetico di un edificio può essere ridotto”This European Standard supplements a series of standards which are drafted to calculate the energy efficiency of technical building services e.g. heating, cooling, ventilation, lighting systems. This European Standard takes into account the fact that with BAC and BM the energy consumption of a building can be reduced.
- Un secondo aspetto, estremamente significativo, si riferisce alle interrelazioni tra questa norma e le altre norme (e quindi i gruppi di lavoro ad esse preposti) che contribuiscono a determinare il fabbisogno energetico dell’edificio:
“Questa Norma europea costituisce anche una guida per favorire che le funzioni BAC e TBM siano considerate nella maggior misura possibile nelle norme preparate nell’ambito del mandato M/343. Si armonizza, quindi, con CEN/TC 247, CEN/TC 89, CEN/TC 156, CEN/TC 169 e CEN/TC 228 in modo da supportare questi TC, cooperando nel definire come l’impatto delle funzioni BAC e TBM sono considerate nelle rispettive norme. I risultati relativi a BACS e TBM nelle norme pertinenti sono riassunti nella Sezione 5”.This European Standard also provides guidance for taking BAC and TBM functions as far as possible into account in the relevant standards prepared under the mandate M/343. Therefore it is coordinated between CEN/TC 247 and CEN/TC 89, CEN/TC 156, CEN/TC 169 and CEN/TC 228 to support these TCs by strong cooperation in specifying how the impacts of the BAC and TBM functions are taken into account in their standards. The results about BACS and TBM in the relevant standards are summarized in Clause 5.
Nel paragrafo denominato “Ambito” della EN15232, oltre a ribadire alcuni concetti già espressi nell’Introduzione, sono indicati i soggetti cui è destinata la norma.
La definizione di metodi di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici che tengano conto delle funzioni BAC e TBM si presenta piuttosto ardua. Infatti, il calcolo delle prestazioni energetiche condotto sulla base delle norme della famiglia UNI/TS 11300, allo stato attuale considera solo parzialmente aspetti quali la riduzione dei tempi di funzionamento o l’attenuazione degli impianti, non tenendo conto in maniera esaustiva di quanto indicato all’interno della UNI EN15232:2012.
Il documento “Incidenza dell’automazione, della regolazione e della gestione tecnica nella certificazione energetica degli edifici” – Marzo 2015, commissionato da ANIE in collaborazione col Politecnico di Milano, descrive chiaramente come il livello prestazionale
del sistema di automazione presente nell’edificio sia in grado di influenzare la prestazione energetica globale dell’edificio stesso.
Il documento propone dei criteri di revisione della procedura di certificazione nazionale, intervenendo su una serie di elementi (tasso di ricambio d’aria per ventilazione meccanica, ore di funzionamento, fattori di occupazione…) in relazione al livello prestazionale del sistema di automazione presente nell’edificio. In questo modo si ottiene una “notevole variazione della prestazione energetica globale dell’edificio, evidenziando correttamente il miglioramento dovuto ai BACS. Tale miglioramento, secondo la nuova procedura di calcolo proposta, è compreso tra il 4% ed il 40% per quanto riguarda il riscaldamento, mentre
assume valori compresi tra il 7% ed il 46% per gli ausiliari del riscaldamento e della ventilazione meccanica.”
“Tale miglioramento prestazionale può essere valutato in termini tecnico-economici… confrontando … i BACS con altre tipologie di interventi di efficienza energetica del sistema edificio-impianto ed evidenziandone la competitività in termini di mercato.”
In particolare la Figura sottostante mostra le interrelazioni fra i flussi di energia in un edificio. La fila in basso indica i dati in ingresso, incluse le caratteristiche dell’edificio, il suo utilizzo, e i parametri climatici.
Nella seguente Figura invece è mostrato il modello di richiesta/apporto di energia per un edificio, sul quale si basano le funzioni di automazione e controllo della EN15232.
In questo modello le stanze rappresentano le fonti della richiesta di energia. Opportuni impianti HVAC devono garantire condizioni di comfort nelle stanze per quanto riguarda temperatura, umidità, qualità dell'aria e luce come richiesto. Il mezzo di alimentazione è fornito al consumatore in base all’energia richiesta, mantenendo le perdite di distribuzione e generazione al minimo. Le funzioni di efficienza energetica sono gestite a partire dalla stanza, passando per la distribuzione fino alla generazione.
La norma EN15232 definisce quattro diverse classi “BACS” di efficienza energetica per classificare i sistemi di automazione degli edifici, sia in ambito residenziale che non residenziale. Queste quattro classi, da D ad A, non hanno corrispondenza diretta con le sette classi di efficienza energetica dell’edificio (A B C D E F G), definite dalla EN 15217, espresse in kWh / m2 anno o kWh / m3 anno, bensì rappresentano sistemi di automazione con efficienza energetica crescente:
- Classe D “NON ENERGY EFFICIENT”: comprende gli impianti tecnici tradizionali e privi di automazione e controllo, non efficienti dal punto di vista energetico;
- Classe C “STANDARD” (riferimento): corrisponde agli impianti dotati di sistemi di automazione e controllo degli edifici (BACS) “tradizionali”, eventualmente dotati di BUS di comunicazione, comunque a livelli prestazionali minimi rispetto alle loro reali potenzialità.
- Classe B “ADVANCED”: comprende gli impianti dotati di un sistema di automazione e controllo (BACS) avanzato e dotati anche di alcune funzioni di gestione degli impianti tecnici di edificio (TBM) specifiche per una gestione centralizzata e coordinata dei singoli impianti. “I dispositivi di controllo delle stanze devono essere in grado di comunicare con il sistema di automazione dell’edificio”.
- Classe A “HIGH ENERGY PERFORMANCE”: corrisponde a sistemi BAC e TBM “ad alte prestazioni energetiche” cioè con livelli di precisione e completezza del controllo automatico tali da garantire elevate prestazioni energetiche all’impianto. “I dispositivi di controllo delle stanze devono essere in grado di gestire impianti HVAC tenendo conto di diversi fattori (ad esempio, valori prestabiliti basati sulla rilevazione dell'occupazione, sulla qualità dell'aria ecc.) ed includere funzioni aggiuntive integrate per le relazioni multidisciplinari tra HVAC e vari servizi dell'edificio (ad esempio, elettricità, illuminazione, schermatura solare ecc.)”.
Infine, dopo questa panoramica sulla norma UNI EN 15232, la risposta alla Vostra domanda è si. Utilizzando i dispositivi Loytec potete farsi che il Vostro Sistema sia conforme.
Restiamo a disposizione.
Cordiali saluti
Marcom S.r.l.
via della Metallurgia, 11
37139 - Verona (VR)